"Blocchi compatti con piccole finestre circondano un patio privato, creando un'esperienza isolata che si oppone alla cultura spagnola, tradizionalmente estroversa. In PAU de Sanchinarro, una delle nuove città situate sul bordo nord-orientale di Madrid, due lotti sono destinati a svilupparsi come una possibile fuga dall'uniformità e dalla claustrofobia data dal mare di blocchi circostanti. La piazza semi-pubblica è facilmente raggiungibile direttamente dall'edificio attraverso un ascensore. Questo spazio presenta una vasta gamma di tipologie abitative compatte, che hanno lo scopo di integrare diversi gruppi sociali e stili di vita, in contrasto con la produzione di massa, ripetitiva, della casa standard. Queste unità abitative sono raggruppate in piccoli blocchi inseriti uno sopra all'altro e incollati insieme per creare una comunità che si sviluppa in verticale. Le fessure tra i blocchi fungono da zone di accesso e sono concepiti come vicoli verticali, originando così un vicinato verticale. Diventano il punto di riferimento del quartiere". Sono queste le parole che utilizza MVRDV, uno studio di architettura e progettazione urbana di Rotterdam per descrivere il Mirador.
La gif ci mostra la triste realtà: uno spazio privo di identità, che si trova a Madrid, ma potrebbe essere a Londra, Tokyo, Los Angeles o Milano.
http://www.mvrdv.nl/projects/mirador
Altre simpatiche gif
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Per noi, FARE ARCHITETTURA NON SIGNIFICA GIOCARE A TETRIS....
"Non si può pensare un'architettura
senza pensare alla gente"
Richard Rogers
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